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8 consigli per preparare l’hashish con gli scarti del trimming

Prima che la preparazione di hashish e altri estratti diventasse così popolare, gli scarti del trimming finivano spesso nella spazzatura. Fortunatamente, da quando si è diffuso l’uso di utensili quali gli schermi a maglia per setacciatura o le sacche per estrazione a freddo, la tendenza si è ribaltata. Con i nostri consigli per preparare dell’ottimo hashish, l’idea di scartare i tuoi preziosi tricomi non ti passerà mai più per la testa.

A cura di Stoney Tark 

Estrazioni a freddo

Questo tipo di estrazioni si realizzano con materiale vegetale di scarto congelato che non è stato essiccato, cioè non sottoposto a un processo di decarbossilazione. Rientrano nella categoria "live resin" e presentano un aroma più floreale e fruttato rispetto ad alti estratti, dai quali differiscono anche dal punto di vista dell'effetto.

Il nostro consiglio: l'aspetto più importante è congelare bene il materiale vegetale affinché diventi friabile e si rompa più facilmente durante la fase di agitazione. Se i rami e le foglie si raffreddano ma non raggiungono il punto di raffreddamento, il risultato finale ne risentirà.

Estrazioni a secco

Se preferisci essiccare le piante prima di effettuare il trimming, e ti piace soffermarti per bene su ogni cima per ottenere un risultato perfetto, le estrazioni a secco fanno sicuramente al caso tuo. Il metodo consiste semplicemente nel posizionare uno schermo a maglia con vassoio sotto le piante per raccogliere i tricomi via via che si staccano da rami e foglie.

Il nostro consiglio: sfrega il materiale vegetale delicatamente contro lo schermo e pulisci la resina. Tutto quello che ti serve sono le foglie e i rami essiccati delle tue piante e una carta di plastica. Un altro consiglio importante è effettuare una prima setacciatura con uno schermo a maglia da 220 micron e ridurre gradualmente il diametro fino a raggiungere i 73-90 micron. Il risultato sarà un hashish eccezionale che potrai assaporare sul momento.

Occhio alla muffa

Solo perché un raccolto si sia infettato da oidio o botritis, non significa che si possa riciclare in hashish come se nulla fosse. Infatti, fumare materiale contaminato in maniera così concentrata può arrecare gravi danni ai polmoni. E ricorda che le cime più grosse e appariscenti spesso sono le prime a soccombere alla muffa.

Il nostro consiglio: scarta qualsiasi parte della pianta che presenti segni di muffa. Per farlo, utilizza forbici sterilizzate e guanti, e una volta fatto, pulisci a fondo l'armadio con una soluzione di alcol o di acqua ossigenata.

Investi in una lavatrice

Le lavatrici per estrazioni aiutano a separare i tricomi dal materiale vegetale attraverso un sistema di centrifuga a freddo (il deposito va riempito con acqua e ghiaccio). Una volta finito il ciclo, basta inserire il materiale centrifugato in una sacca Bubble Bag per filtrare i tricomi.

Il nostro consiglio: non esitare a investire in una lavatrice per estrazioni, ti farà risparmiare tempo e lavoro, e potrai utilizzare funzionalità quali il temporizzatore, che permette di adattare il numero di giri alla quantità di materiale vegetale inserito.

Setacciature accurate

Poco importa se l'estrazione si effettua a freddo o con il più tradizionale metodo a secco: in entrambi i casi è fondamentale separare correttamente la resina dal materiale vegetale, operazione che richiede l'utilizzo di filtri a maglia di vari micron (73-90).

Il nostro consiglio: se hai scelto di setacciare a secco, parti con uno schermo a maglia da 90 micron ed effettua una seconda setacciatura con maglia da 73 micron. La doppia setacciatura è consigliata anche per le estrazioni a freddo; aroma, sapore ed effetto saranno migliori e otterrai una consistenza molto più fluida e omogenea. In mancanza di uno schermo a maglia adatto, le sacche Bubble Bag si possono utilizzare per effettuare un'ultima setacciatura anche quando si lavora a secco.

Scegli un ambiente freddo

I tricomi sono estremamente delicati durante la manipolazione. Per questo motivo, conviene che l'ambiente di lavoro sia il più freddo possibile.

Il nostro consiglio: cerca di lavorare in un ambiente freddo e utilizza utensili in acciaio, che assorbono meno calore. Per favorire il processo di separazione dei tricomi, molti produttori di estratti professionali lavorano in grandi stanze refrigerate tramite sistemi di controllo della temperatura.

Prova i tamburi

I tamburi, indicati per le estrazioni a secco, agevolano enormemente il lavoro di agitazione e setacciatura. Una volta collegati alla corrente elettrica, agitano leggermente il materiale vegetale e lo filtrano attraverso uno schermo a maglia da 150 micron. Bastano pochi giri per ottenere un bell'ammasso di hashish pulito e dai riflessi dorati.

Il nostro consiglio: utilizza un tamburo solo se devi lavorare grandi quantità di materiale vegetale. Altrimenti è preferibile lavorare a mano, tra gli altri motivi perché, dopo la prima setacciatura attraverso il filtro da 150 micron, bisognerà continuare a setacciare a mano fino a raggiungere i 73-90 micron.

Produzione in serie

Se hai la fortuna di poter coltivare molte piante sia all'interno sia all'esterno, molto probabilmente sarai abituato a trimmare i tuoi fiori con una certa regolarità. Questo però non vuol dire che si debba fare lo stesso anche con le estrazioni. Visto che si tratta di un processo molto dispendioso, una buona alternativa è accumulare il materiale vegetale nel freezer o in barattoli, a seconda del metodo di estrazione scelto, ed effettuare tutto il lavoro in un colpo solo.

Il nostro consiglio: accumula il materiale vegetale delle tue coltivazioni indoor e outdoor durante tutto l'anno ed effettua le estrazioni in un colpo solo. L'hashish migliore è quello che si prepara con gli scarti del trimming, e facendo in questa maniera otterrai estratti complessi con combinazioni di terpeni di diverse varietà.

05/05/2020