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Humus di lombrico e coltivazione biologica

Se sei interessato alla coltivazione biologica, avrai sicuramente sentito parlare dell’humus di lombrico, una materia organica che viene prodotta come risultato della digestione della terra da parte dei lombrichi e che apporta innumerevoli benefici alle coltivazioni. Continua a leggere per scoprire in cosa consiste esattamente l’humus di lombrico e come applicarlo alla coltivazione della cannabis.

By Stoney Tark 

Cos'è l'humus di lombrico?

I lombrichi sono organismi che rigenerano la terra in maniera biologica attraverso processi vitali quali la digestione e la deiezione. Il valore principale risiede in queste deiezioni, che forniscono nutrienti a rilascio lento alle piante. Queste vengono raccolte in dei vassoi specifici per lombrichi, i quali vengono nutriti con scarti alimentari e altri tipi di materia organica. I vassoi sono molto facili da fabbricare e, se i livelli di saturazione si mantengono stabili, i lombrichi ci si riproducono ininterrottamente.

Un altro aspetto importante è evitare l'errore di annaffiare troppo gli allevamenti in modo da non stimolare la comparsa di batteri e di altri problemi.

Proprietà nutritive dell'humus di lombrico

Data la sua consistenza leggera, è prassi comune mescolare l'humus di lombrico con la fibra di cocco, la perlite, la farina fossile, il concime e altri tipi di additivi biologici. Il principale vantaggio di aggiungere l'humus di lombrico a questo tipo di miscele biologiche è il suo elevato apporto nutrizionale, che permette alle piante di cannabis di crescere senza alcun tipo di carenza.

Essendo ricco di oligoelementi, l'humus di lombrico consente la ripresa di piante affette da carenze nutrizionali. Inoltre, i substrati organici creano un effetto tamponante di 72 ore, il che rende l'humus leggero e facile da digerire da parte delle piante.

Organismi benefici associati

Un altro vantaggio di aggiungere l'humus di lombrico al substrato, sia direttamente, sia come compost tea, è rappresentato dai batteri benefici. L'humus di lombrico è infatti ricco di batteri aerobi che si legano alle radici non appena ne entrano in contatto, rafforzando la rete alimentaria del suolo.

Così, i coltivatori che preferiscono non utilizzare microbi né compost tea, possono trovare nell'humus di lombrico un ottimo modo per garantire un livello elevato di batteri nelle radici, proprio come avviene in natura.

Compost tea di humus di lombrico

Quando si parla di compost tea, spesso si pensa al tè di guano o a tè specifici per la fioritura, fase in cui alla pianta servono prevalentemente fosforo, potassio e carboidrati.

Il compost tea a base di humus di lombrico, invece, contribuisce ad aumentare la quantità di microbi presenti nel suolo, che passano da milioni a miliardi. Inoltre, le annaffiature con humus di lombrico garantiscono un apporto equilibrato di micro e macronutrienti.

L'humus di lombrico è particolarmente adatto alle fasi iniziali di vita della pianta, e se utilizzato in applicazione fogliare, ne aumenta il vigore e ne migliora l'aspetto generale. Ecco come preparare il compost tea di humus di lombrico:

  1. Riempi una calza o una retina per cappelli con dell'humus di lombrico.
  2. Inseriscila in un serbatoio d'acqua e lascia riposare.
  3. Accendi l'aeratore del serbatoio per generare una dissoluzione di ossigeno.
  4. Dopo 24 ore, sulla superficie dell'acqua si sarà creato uno strato schiumoso.
  5. Filtra la schiuma e applica il tè direttamente sul substrato o tramite applicazione fogliare.

Ideale come complemento per il substrato

Un ulteriore vantaggio dell'humus di lombrico è costituito dal fatto che si tratta di un prodotto economico facilmente reperibile nella maggior parte dei negozi di giardinaggio e dei grow shop.

Inoltre, è molto facile da applicare e può essere introdotto in vari modi nelle coltivazioni, ad esempio, insieme alla fibra di cocco e ad altre sostanze, sotto forma di compost tea o applicato direttamente sul substrato dei vasi, garantendo piante sane, vigorose e dal colore verde intenso per il loro intero ciclo vitale.

Aggiungere l'humus di lombrico al substrato e annaffiare solo con acqua è un ottimo modo per rinvigorire li substrato e compensare le carenze nutrizionali delle piante. Noterai la differenza sin dai primi giorni.

Dal punto di vista dell'agricoltura rigenerativa e biologica, l'utilizzo di humus di lombrico durante la fase vegetativa e nelle fasi successive migliora notevolmente la fertilità del suolo, permettendo di riciclare il substrato e di risparmiare sui fertilizzanti.

Svantaggi dell'humus di lombrico

Nonostante sia ricco di proprietà, il ritmo di produzione dell'humus di lombrico è piuttosto lento, per cui ottenere una quantità sufficiente a partire da un singolo vassoio di lombrichi può risultare complicato.

Un altro aspetto che bisogna considerare è il fatto che, essendo di colore nero, l'humus di lombrico assorbe il calore con facilità, seccandosi molto in fretta nelle coltivazioni outdoor. Basta, però, coprire l'humus con uno strato di fibra di cocco per risolvere il problema.

Un altro aspetto importante è quello di mantenere una corretta saturazione idrica in modo da garantire il benessere dei funghi e dei batteri benefici. Ovviamente, i periodi di siccità vanno rispettati, ma sempre tenendo presenti le necessità dei microorganismi. Al fine di garantire un livello di umidità e di aerazione adeguato alle piante, è possibile far ricorso a miscele con altri substrati, quali la fibra di cocco, la vermiculite e la perlite.

Infine, quando viene utilizzato in sostituzione del substrato abituale, bisogna considerare che, data la sua consistenza friabile, l'humus presenta un'elevata capacità di assorbimento idrico, con conseguente saturazione del vaso dopo le annaffiature. Per questo motivo, è importante ridurre la frequenza di annaffiatura.

Consigli per l'utilizzo dell'humus di lombrico

30/07/2019