Scegli il momento migliore per raccogliere le tue piante di marijuana
Sebbene possa sembrare un'ovvietà, avere occhio per decidere quando tagliare le piante di marijuana è fondamentale per determinare il successo o il fallimento del raccolto. Il clima della tua regione, la comparsa di alcuni parassiti o funghi o semplicemente le tue preferenze sono pure tre fattori chiave a prendere in considerazione. Ad esempio, se l'autunno inizia prima del previsto e le giornate piovose e fredde arrivano pure prima, probabilmente dovrai tagliare le tue piante rapidamente. Quest'umidità comporta un maggiore rischio di piaghe come quella della muffa grigia che può distruggere la tua coltivazione in un batter d'occhio. Nel momento in cui ci sia la remota possibilità di pericolo o semplicemente sospetti che le condizioni possano portare alla loro apparizione, tagliala! Dopo aver considerato il caso peggiore, possiamo parlare dello scenario generale. Ossia, uno scenario in cui il tempo è temperato e le piante crescono forti e in salute, producendo germogli che aumentano di peso ogni giorno. Un momento che potrebbe andare avanti all'infinito. Quando tagliare la pianta di canapa? Prendi atto di questi quattro segni:
- La produzione di resina ha raggiunto il suo livello massimo
- La crescita dei fiori si è interrotta
- Le foglie secondarie della pianta iniziano a scolorirsi e le foglie principali sono per la maggior parte cadute.
- Osservando i tricomi dei bud con una lente d'ingrandimento, la maggior parte di essi è di color bianco latte e alcuni sono colore ambra.
Cosa succede se raccogliamo più tardi?
Che la pianta di cannabis diventi troppo matura non è per forza negativo. Eppure potrebbe, per esempio, influire sull'effetto della cannabis, che diventerà sicuramente più narcotico a causa della degradazione e susseguente trasformazione del THC in CBN. Il CBN è un cannabinoide, con proprietà rilassanti e narcotiche, prodotto per degradazione del THC. L'effetto sarebbe quindi più pesante, ideale per consumare di notte. Il sapore sarebbe pure diverso e diventerebbe più soave perché la clorofilla sarebbe stata metabolizzata e i fertilizzanti non sarebbero così presenti.
Cosa succede se raccogliamo più presto?
All'inizio abbiamo detto che ci sono alcune situazioni che vanno al di là del nostro controllo e ci obbligano a cambiare le tempistiche e anticipare il raccolto. Se c'è qualche rischio fitosanitario o il clima si rivela particolarmente sfavorevole e sei costretto a tagliare le tue piante, è meglio di non farlo più di 10 giorni prima della data prevista. Nel caso di farlo, i tuoi germogli presenterebbero un sapore più vegetale a causa della clorofilla. Oltre a ciò, la concentrazione di terpeni sarebbe più bassa perché essi non avrebbero ancora finito il loro ciclo.
Quale materiale dobbiamo usare per raccogliere le piante?
Un'altra ovvietà che bisogna comunque organizzare con calma e cura. Di cosa abbiamo bisogno per eseguire il raccolto? Fare la manicure è una mansione che richiede dell'abilità perché di questo passo dipende che i tuoi germogli rispondano bene all'essiccazione. Ecco il materiale necessario:
- Forbici per manicure e potatura auto retrattile
- Guanti in lattice senza polvere
- Corda sottile (come quelle utilizzate per stendere i panni) Non dimenticarti di appenderli per farli asciugare una volta avrai tagliato i rami e fatto la manicure ai germogli.
Scegli con molta cura gli spazi
Trovare una stanza comoda e discreta per fare la manicure alle tue piante di cannabis è molto importante. Il residuo vegetale rimanente sarà abbondante, l'odore riempirà tutta la stanza e, se hai molte piante, avrai bisogno di un po' di tempo e di tranquillità per tagliare e farne la manicure adeguatamente. In funzione del numero di piante raccolte, potrai passare ore e ore a lavorare. Perciò, è fondamentale trovare una sedia e un tavolo confortevoli. Nel momento dell'essicazione, lo spazio è la chiave. Pensa che i tuoi germogli di canapa sono come prosciutti appesi che hanno bisogno di un'ambiente ideale per asciugarsi adeguatamente senza prendere odori o sapori strani e senza subire nessun rischio di sviluppo di muffa grigia. Uno spazio di asciugatura ideale dovrebbe essere:
- Ben aerato
- Discreto
- Dotato di un sistema di filtrazione adeguato: durante l'essicazione, l'odore della marijuana diventa incredibilmente intenso.
- Fresco: La temperatura non deve superare i 27ºC. A partire da questa temperatura, alcuni cannabinoidi possono degradarsi.
- Secco: Uno spazio di essiccazione molto umido può portare alla comparsa di muffa e funghi.
- Pulito: Cerca di pulire bene la stanza prima di appendere i germogli. Così impedirai la comparsa di piaghe.
- Buio: Per quanto possibile, cerca di mantenere la camera di essiccazione nell'oscurità, un'esposizione prolungata alla luce farà degradare il THC.
Come tagliare e far asciugare le piante di marijuana?
Il momento ideale per tagliare le piante è al mattino se stiamo coltivando all'aperto. Se invece siamo al chiuso, dovremmo farlo quando si accendono le lampade perché la produzione di resina è più intensa durante la notte/ciclo di oscurità. Per quanto riguarda il modo migliore di tagliare le piante, ecco alcune nozioni di base:
- Taglia i rami dalla base, uno alla volta.
- Ritira prima le foglie grandi.
- Esegui la manicure dei germogli, togliendo prima le foglie grandi e il materiale vegetale sporgente, tentando di non toccare il bud perché non ci sia alcuna perdita di resina.
- Quando non ti resti altro che il germoglio, appendilo a testa in giù sulla corda che avrai dovuto sistemare in precedenza. Come con il bucato. Ti consigliamo di installare la corda da muro a muro, come se fosse un filo stendibiancheria.
- E poi, in circa 3 settimane, i tuoi germogli saranno pronti per il consumo.
Buon raccolto!!