By Stoney Tark
Alza i vasi dal suolo
I grower sono soliti appoggiare i vasi direttamente sul pavimento dei grow tent oppure delle stanze di coltura. Pur essendo una soluzione veramente pratica, soprattutto nel lavorare con un bel po' di piante, alzarli dal suolo farà aumentare la temperatura della zona delle radici. Così il mezzo di coltura non sarà in contatto con punti freddi che potrebbero essere fonte di stress. L'esposizione a temperature estremamente fredde impedisce alle piante di utilizzare i nutrienti adeguatamente, il che porta alla comparsa di problemi come la crescita rallentata in futuro.
Con solo due pezzi di legno o di mattoni, potrai alzare qualsiasi vaso dal suolo. L'irrigazione migliorerà pure l'ossigenazione del mezzo di coltura e delle radici grazie alle sacche d'aria intorno a loro.
Il nostro consiglio: Levando i vasi dal suolo, vedrai come l'aria che circola intorno alle parti inferiori comincia a erodere le radici, i quali si divideranno e aumenteranno sia di dimensioni che di volume.
L'importanza dell'umidità relativa
Le piante di marijuana hanno bisogno di temperature calde e percentuali di umidità veramente alte. Quando l'umidità relativa è al suo massimo è quando gli stomi, le strutture responsabili dell'assunzione dell'anidride carbonica, funzionano nel modo più efficace. La quantità di pressione dell'acqua che la pianta deve gestire è direttamente correlata alla sua capacità d'assorbimento dei nutrienti, motivo per cui le tabelle dei valori di pressione del vapore sono basate sulla pressione dell'acqua. L'utilizzo di un umidificatore nella stanza di coltura, o fuori molto vicino a dove l'aria fresca viene aspirata, permetterà ai grower di mantenere un livello di umidità relativa costante.
Tutto dipenderà dalla quantità d'aria che venga rilasciata. Ad ogni modo, il valore ideale di umidità relativa dell'aria dovrebbe essere intorno al 70%; una percentuale che potrebbe essere un po' più bassa nella transizione verso la fioritura.
Il nostro consiglio: Controlla che la stanza di coltura non diventi troppo asciutta e l'umidità scenda al di sotto del 40%. Quando le piante di marijuana sono nella fase vegetativa, le condizioni devono essere tenute costanti e umide nella misura del possibile.
Scappa dallo stress da calore
I coltivatori più inesperti talvolta cadono nell'errore di posizionare le luci troppo vicino alle piante. Come risultato, le piante diventano infelici, si asciugano e le loro foglie si arricciano verso l'interno. È così che la pianta ci fa sapere che ha bisogno di un cambio di scenario o che le temperature sono troppo elevate. Le luci di coltivazione rilasciano un bel po' di calore, quindi la circolazione dell'aria dev'essere sufficiente da evitare il riscaldamento eccessivo che potrebbe portare pure alla comparsa di un'umidità troppo alta. Molti coltivatori spengono i loro sistemi d'estrazione di notte; una decisione assolutamente da evitare.
Il nostro consiglio: Se le tue piante sono state colpite dallo stress da calore, puoi separarle ulteriormente dalle luci o tenere i sistemi d'estrazione accesi costantemente per migliorarne la resistenza.
Lotta biologica ai parassiti
Impedire che gli insetti e i parassiti entrino nel tuo spazio di coltura indoor non è mica facile. Gli insetti si avvalgono dell'abbigliamento, dei condotti dell'aria, degli animali, degli altri cloni… per trovare il modo di entrare. I prodotti chimici capaci di distruggere un'infestazione sono molti ma usarli non è affatto consigliato.
È meglio ricorrere ai metodi biologici, quali i predatori, per assicurare che i tuoi fiori ed estratti non finiscano contaminati. Una volta la relazione preda-predatore viene controllata, è quasi impossibile che un altro pericolo riesca ad entrarci.
Il nostro consiglio: Se l'uso di predatori è l'opzione più adatta a te, assicurati che provengano da un posto affidabile in quando si tratta di materia vivente e il momento in cui venga consegnata può essere veramente determinante.
I benefici della polverizzazione fogliare
Spruzzare la pagina inferiore e superiore delle foglie durante lo stadio di crescita può essere estremamente vantaggioso per le piante di marijuana, specie nel caso di utilizzare tè biologici come misure preventiva. Tra l'altro, la polverizzazione fogliare di nutrienti offre alle radici spazio per respirare. L'acido umico aiuta le piante di cannabis a crescere forti e sani.
Il modo migliore per combattere i patogeni come l'oidio è tramite l'utilizzo del tè di compost biologico pieno zeppo di microbi capaci di far fronte ai batteri cattivi e impedirgli di attaccarsi al tessuto fogliare.
Il nostro consiglio: Cerca di diluire leggermente la miscela e usala frequentemente. Sia le alghe, che l'acido umico o il compost tea aiuteranno a fare qualsiasi pianta tornare in vita fresca e riposata.
Dai alle tue piante il miglior inizio
I batteri benefici e la Terra sono coesistiti per migliaia di anni, permettendo a tutte le piante di svilupparsi al meglio. Nella coltivazione indoor, l'inoculazione di microbi e funghi aumenterà la massa delle radici delle piante al 700%.
Qualsiasi mezzo di coltura biologica dovrebbe essere pieno di microorganismi in grado di stabilire un rapporto simbiotico con le radici. Coloro che decidano di fare il tè di compost biologico potranno beneficiare dei batteri e dei funghi già presenti nel sostrato. Oltretutto, il compost di lombrico e il guano di pipistrello sono stracolmi di batteri, sebbene occorra un po' di attività aerobica perché diventino miliardi.
Il nostro consiglio: L'aggiunta di batteri e funghi benefici al tè di compost consentirà un equilibrio adeguato tra le radici, la catena alimentare e i microorganismi, garantendo una vera e propria simbiosi come vuole la natura.